Il 4° Reggimento AVES “ALTAIR” compie Quarant’anni

Il 19 e 20 maggio 2016 sono state due date molto importanti dell’Aviazione dell’Esercito ma in particolar modo per il 4° Reggimento AVES “ALTAIR” di stanza suill’aeroporto di Bolzano.

La celebrazione è iniziata alla presenza di numerose autorita’ civili e militari nonche’ ad un numeroso gruppo di ex appartenenti al Reparto,con la deposizione di una corona al monumento ai caduti, per commemorare coloro che hanno perso la vita in servizio, ricordando anche i caduti delle unità dalle quali il reggimento ha avuto origine.

Il 4° Reggimento AVES “Altair” fu costituito il 20 gennaio 1976 dopo iter storico iniziato nel lontano 1 settembre 1958. Nel 1976 assume sotto il proprio comando, tutte le unità di volo già dipendenti dal

comando del 4′ Corpo d’Armata Alpino.

Ne faranno parte:

– il 54° gruppo squadroni “Cefeo” su Bolzano

– il 24° gruppo squadroni “Orione” su Bolzano

– i| 44° gruppo squadrone “Fenice” su Belluno

– il 34° gruppo squadroni “Toro” su Venaria

– il 441° squadrone su Campoformido – Udine

– il 545° squadrone su Pollein – Aosta.

Attualmente è basato su due gruppi di volo:

54° Gruppo Squadroni “CEFEO” sulla base di Bolzano.

34° Gruppo Squadroni “TORO” sulla base di Venaria.

Lo stendardo è il più decorato dell’Aviazione dell’Esercito con 5 medaglie d’argento al valor civile e 1 croce d’argento al merito dell’Esercito:

– Disastro Vajont nel maggio 1964

– Alluvioni nel Trentino AIto Adige e provincia di Belluno nel novembre 1966

– Missioni di soccorso alpino in Val d’Aosta nel 1971 -1974

– Sisma nel Friuli nel maggio 1976

– Missioni di soccorso in montagna nel 1976-1979

– Operazione di pace in Mozambico nel 1995.

Equipaggiato con elicottero multiruolo AB205 costruito in Italia dalla ditta Agusta su

licenza della Bell Helicopter. Elicottero molto versatile in grado di garantire molteplici

tipologie di missioni, spaziando dal supporto tattico, logistico e di fuoco, alla ricognizione

avanzata, fino a garantire celeri missioni di sgombero sanitario d’urgenza CASEVAC o

MEDEVAC.

Queste caratteristiche di volo possono essere largamente sfruttate anche nelle attività a

favore della collettività come l’intervento in occasione di calamità naturali e le attività di

ricerca e soccorso di traumatizzati in montagna. Ha una grande capacità di trasporto al

gancio baricentrico e la possibilità di essere dotato di benna antincendio e di verricello di

soccorso per recuperi in zone impervie, o di essere allestito in configurazione sanitaria.

Possibilità di operare H24 grazie alle capacità degli equipaggi di impiegare sistemi per la

visione notturna NVG (Night Vision Googles).

Ore di volo svolte nell’ultimo anno: 600 sulla base di Bolzano e 400 sulla base di Venaria Reale. Nei40 anni oltre 165.000 ore di volo, di cui 4300 per oltre 3000 missioni di soccorso e il trasporto di 2070 infortunati e 9600 soccorritori.

Principali attività a favore della comunità:

– Addestramento ed esercitazioni con la Protezione Civile per far fronte a calamit

naturali

Addestramento ed esercitazioni con il CAI-CNSAS (Club Alpino ltaliano – Corpo

Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico)

Campagna di rilevamento dei confini di Stato a favore dell’lGM (lstituto Geografico

Militare)

Trasporto di personale per la bonifica in quota di vecchi depositi di munizioni e

ordigni bellici

Addestramento ed esercitazioni con unità cinofile della Croce Rossa ltaliana

Addestramento ed esercitazioni congiunte per le emergenze aeroportuali

Addestramento ed esercitazioni con squadre del Corpo Permanente dei W.FF. di Bolzano

Nel Settembre 2012 in località Col Pelos, quota 2200m (Canazei -Val di Fassa) il

Reggimento ha riscritto le norme di intervento in missioni di soccorso notturno,

impiegando per Ia prima volta tecniche ed equipaggiamenti peculiari di Forza Armata con

gli equipaggi di volo dotati di visori notturni ad intensificazione di luce (SVN/NVG).

Il Reggimento in seguito è stato chiamato ad operare in altre missioni di soccorso

notturno nel gennaio 2013 in località Cermis, quota 1330 m (Cavalese-Val di Fiemme) e

nel giugno 2013 in località Monte Agner quota 2500m (Agordino).

L’anno scorso, ad agosto 2015, il Reggimento ha contribuito alle operazioni di ricerca di

una ragazza dispersa in Val di Fundres, consentendo di continuare le ricerche anche per

tutto l’arco notturno mantenendo in volo un elicottero equipaggiato con sistemi di visione

notturna. lnoltre a settembre 2015 un elicottero del Reggimento ha effettuato un

trasporto urgente di organi dall’ospedale di Bolzano all’aeroporto di Verona Villafranca.

Principali attività operative:

– Addestramento ed approntamento del personale per l’impiego nazionale ed estero

– Supporto alla manovra tattico logistica delle Truppe Alpine.

– Pronto intervento operativo 24h, con elicottero in configurazione sanitaria.

– Trasporto di emergenza di traumatizzati o ammalati

Impiego del personale del Reggimento all’estero:

– Libano dal 1979 al 2008

– Namibia 1989-1990

– Kurdistan 1991 – Somalia e Mozambico dal1992 al 1994

– Bosnia ed Herzegovina dal 1998 a!2010

– Kosovo dal 1999 al 2010

– Afghanistan dal 2010 al2012

L’autore ringrazia il Ten Emanuel Contino, il Ten David Spaltro e tutto il personale per la collaborazione e la disponibilita’ alle riprese fotografiche del giorno 18 maggio 2016

Testo ed immagini di Claudio Toselli