Si è conclusa nel primo pomeriggio del 7 luglio u.s. l’esercitazione multinazionale ed interforze “5 Torri 2016”,pianificata e coordinata dal Comando delle Truppe Alpine dell’Esercito, a cui hanno partecipato oltre 500 soldati provenienti da ben 13 Nazioni amiche o alleate.
L’evento,che da un paio d’anni ha sostituito quella che era conosciuta come “Falzarego”,si è svolta nello scenario che sopra Cortina fa da cornice al comprensorio montano Lagazuoi-5 Torri di Falzarego.
Il programma, ormai standardizzato, si articola in due fasi distinte, una puramente alpinistica alla quale partecipano anche le rappresentanze straniere, e l’altra riservata ai reparti italiani, impegnati nell’esecuzione di un evento tattico in ambiente montano, simulando situazioni reali incontrate dai nostri alpini durante le numerose missioni all’estero,una tematica diversa ogni anno.
Nella prima parte dell’esercitazione, venivano dimostrati i principali aspetti della tecnica di arrampicata applicata all’alpinismo militare con particolare riferimento al movimento e al soccorso in montagna con e senza l’ausilio degli elicotteri, la capacità di muoversi lungo vie attrezzate di reparti completamente equipaggiati, alternate a procedure di progressione alpinistica con ascensioni in parete di difficoltà fino al’8° grado.
Nell’evento tattico,in cui si simulava un’imboscata ad un reparto di nostri militari impegnato in una ricognizione, c’è stato il debutto del nuovo elicottero ICH47F del del 1° rgt AVES “ANTARES”, il quale ha trasportato un plotone di alpini che usando la tecnica del “fast rope” sono entrati rapidamente in scena per arginare l’emergenza. Ad essi si univa una squadra di Ranger trasportati sul posto da un AB205 del 4° ALTAIR, mentre un altro elicottero del reparto provvedeva al trasporto di un mortaio che veniva rapidamente messo in batteria.
Sventata la minaccia, rientrava in scena il ICH47F,che con una spettacolare operazione, recuperava i Ranger,i quali agganciandosi al canapo lanciato dall’elicottero, venivano rapidamente evacuati.
Un attento e numeroso pubblico, sia militare che civile, ha assistito a questa esercitazione, sottolineando con spontanei applausi vari momenti della stessa.
Alla fine, parole di elogio sono state rivolte a tutti i partecipanti sia dal C.S.M. della Difesa, Gen. Graziano che dal Comandante delle Truppe Alpine, gen.Bonato.
Testo e foto di : Morari Sergio