Con il “Media Day” che si è tenuto presso la sede del 2° Stormo di Rivolto (UD) venerdì 12 settembre,si è conclusa ufficialmente l’esercitazione internazionale di Ricerca e Soccorso (S.A.R.) “Grifone 2014”,che ha visto impegnati per una settimana oltre 300 persone, tra militari e civili e una decina di elicotteri,che nell’arco dell’evento hanno effettuato circa un centinaio di sortite per quasi 60 ore di volo complessive.
La parte pratica dell’esercitazione,che trae le sue origini da accordi intercorsi fin dal lontano 1949 tra Italia,Francia e Spagna e riconducibili al trattato SARMEDOCC,un acronimo che sta a significare “Operazioni di ricerca e soccorso per il Mediterraneo occidentale”, si è svolta dall’8 al 11 settembre sui monti dell’alta Carnia, simulando la ricerca e il recupero di eventuali superstiti in caso di incidente aereo accaduto in ambiente terrestre e in particolare in quello impervio di alta montagna.
Lo scopo principale della “Grifone” è quindi quello di addestrare il personale dei reparti di volo italiani e stranieri del Soccorso Aereo, dei centri di coordinamento e delle squadre di terra alla pianificazione, direzione e gestione delle operazioni di ricerca e soccorso nel difficile ambiente montano, sia di giorno che di notte, anche in condizioni meteorologiche difficili, favorendo così lo sviluppo di procedure comuni e rispondenti agli standard internazionali . Organizzata con cadenza annuale dall’Aeronautica Militare Italiana tramite il suo Centro Coordinamento Soccorso (CCS) del Comando Operazioni Aeree (COA) di Poggio Renatico,a cui è affidata anche la direzione dell’esercitazione e in collaborazione con il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), la Grifone ha messo in campo vari settori della forza armata e delle associazioni che fanno capo alla Protezione Civile.
Sul campo di volo di Cercivento (UD),località scelta per lo svolgimento delle operazioni,personale del 3° Stormo di Villafranca ha realizzato un Posto Base Avanzato (PBA) costituito da strutture modulari e tende pneumatiche ,dotato di tutti quei servizi essenziali necessari per l’assistenza al volo e la gestione delle operazioni di comando e controllo,rifornimenti,stazione meteo oltre naturalmente alla sistemazione logistica del personale distaccato.
Sul posto è stato attivato anche un Posto Medico Avanzato (PMA), in cui ha operato personale sanitario dell’Infermeria Principale A.M. di Villafranca, del Corpo Ausiliario delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana e del 118, con compiti di primo soccorso sia nell’ambito dello scenario esercitativo che in caso di reali emergenze a favore dei partecipanti.
Un paio di tende erano assegnate al CNSAS,dove istruttori nazionali del Soccorso Alpino pianificavano e coordinavano l’attività delle squadre terrestri,ben 13, tutte appartenenti alla regione del Friuli-Venezia Giulia,alle quali si sono aggiunte unità dei Carabinieri e della Guardia di Finanza,il cui compito era appunto quello di cercare e recuperare i “survivor” nello scenario montano.
Come in tutte le esercitazioni,oltre al tema principale,vengono provate e svolte altre attività collaterali,alla “Grifone 2014” per esempio, ha partecipato una Squadra di Valutazione Ambientale (SVA) del Servizio dei Supporti del Comando Logistico dell’Aeronautica Militare, il cui compito in caso di incidente reale,sarebbe quello di tutela dell’ambiente in base alle normative vigenti. La SVA è costituita da personale qualificato,che mediante l’uso di una sofisticata strumentazione è in grado di individuare e valutare la presenza di eventuali sostanze contaminanti sparse sul terreno.
Notevole il contributo dei mezzi aerei impiegati, costituito totalmente da elicotteri,che ha visto sul campo di volo di Cercivento il rischieramento di un HH139A e un TH-500 del 15° Stormo di Cervia, un HH-212 del 9° Stormo di Grazzanise (Ce), due TH-500 del 72° Stormo di Frosinone,un AB 205 del 4° ALTAIR dell’AVES di Bolzano, un AB 412 dell’Elinucleo Carabinieri di Pisa, un PH 139 Centro Aviazione della Guardia di Finanza di Pratica di Mare (Rm), un AB 212 del 3° Reparto Volo della Polizia di Stato di Bologna e un AB 412 del Corpo Forestale Stato di Belluno,a cui si sono aggiunti un elicottero AS 555 Fennec dell’Aeronautica francese e un Super Puma A332 di quella spagnola.
Presenti solo in qualità di osservatori,alcuni ufficiali provenienti dalla Giordania, Montenegro e dalla vicina base di Aviano,dando quel tocco di internazionalità all’evento e consentendo un proficuo confronto e scambio di esperienze.
Durante la conferenza stampa tenutasi a Rivolto,il colonnello Cipriano del COA e direttore della Grifone 2014, ha espresso la sua soddisfazione per i risultati ottenuti sottolineando come,nonostante le avverse condizioni meteo che hanno aggiunto quel tocco di realismo e difficoltà in più,tutto sia andato per il meglio e in completa sicurezza.
Testo e foto @ Sergio e Massimiliano Morari