Oggi 26 ottobre 2018, alla presenza di numerose autorita’ civili e militari sull’aeroporto “Fausto Pesci ” sede del 2°Reggimento di Sostegno AVES “Orione”, si e’ svolta la cerimonia del Cambio di Comando fra il Colonnello Gianluca Proietti (uscente) e il Colonnello Vincenzo Recano (entrante). Una cerimonia bellissima, semplice ma molto sentita che ha avuto anche momenti di intensa commozione fra gli Ufficiali impegnati nel passaggio delle consegne e anche durante la preghiera del Basco Azzurro letta dal Cappellano Militare con voce dolcissima e come sottofondo una altrettanta armoniosa musica che ha fatto brillare gli occhi piu’ di una persona. Alla cerimonia ha partecipato anche il Comandante dei Reparti di Sostegno dell’ AVES Colonnello Giuseppe Troisi
Il 2º Reggimento di sostegno aviazione dell’Esercito “Orione” è una unità di supporto tecnico logistico, dipendente dal Comando sostegno Aviazione dell’Esercito. Costituito nel 1957 con il nome di 2° R:R.A.L.E ” Reparto riparazioni aerei leggeri esercito”, nel 1959 ha assunto la denominazione “2º Reparto riparazioni aviazione leggera dell’Esercito” dopo che gli furono attribuiti anche compiti di manutenzione sugli elicotteri. Centro di costituzione fu lo stabilimento O.A.R.E. (Officina Automobilistica Riparazione Esercito) di Bologna presso cui inizialmente era dislocato. Nel 1958 parte di esso diede origine alla Sezione manutenzione e riparazione aerei nell’attuale sede. Successivamente, nel 1962, il 2° Rep. R.A.L.E. si trasferì definitivamente nella sede attuale dell’aeroporto di Bologna a Borgo Panigale.L’attuale denominazione risale al 1996, a seguito del riordinamento dell’Esercito. Temporaneamente, dal 3 ottobre 1999 al 1º dicembre 2003, l’aviazione dell’Esercito prese il nome Cavalleria dell’Aria e di conseguenza anche il Reparto assunse il mome di “2º Reggimento di sostegno cavalleria dell’aria – Orione”.Nel 1990 venne concessa all’unità la bandiera di guerra. Nel 1999, quando l’aviazione dell’Esercito venne temporaneamente inglobata nell’Arma di cavalleria, la bandiera di guerra venne sostituita dallo Stendardo di combattimento.Il Reggimento, durante la sua storia, ha contribuito con uomini e mezzi alle principali attività nazionali e internazionali dell’Esercito Italiano garantendo l’approvvigionamento e la manutenzione dei mezzi aerei e di supporto dell’aviazione dell’Esercito.Nel corso degli anni il reggimento è stato chiamato a garantire, con proprio personale, il necessario supporto operativo in patria e in pressoché tutte le missioni che hanno visto unità dell’Aviazione dell’Esercito impiegate fuori dal territorio nazionale a favore della Comunità Internazionale. Tra queste si annoverano, già a partire dal lontano 1981, missioni ONU (UNIFIL-Libano, UNTAG-Namibia, UNOSOM- Somalia, ONUMOZ-Mazambico), missioni NATO (SFOR-Bosnia, KFOR-Kosovo, ISAF\RSM-Afghanistan) e missioni di coalizione (Alba-Albania, Antica Babilonia\OIR-Iraq).Nell’ambito di tali contributi, nel 1996 al reggimento venne tributato un Encomio Solenne da parte del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito per le operazioni svolte a sostegno del contingente ONU presente in Somalia.Significativo è stato l’impegno del reggimento in supporto alle campagne antincendio boschive ed in ogni emergenza che l’Aviazione dell’Esercito, a fianco della Protezione Civile, è stata chiamata ad affrontare a favore della popolazione civile.In ultimo, il supporto fornito agli elicotteri individuati per l’emergenza neve e sisma a favore delle Prefetture di Teramo, Chieti, L’Aquila, Pescara e Fermo ed è ancora in corso il sostegno agli assetti nazionali rischierati nelle Operazioni “United Nation Interim Force in Lebanon” (UNIFIL), in Libano, “Resolute Support Mission”, in Afghanistan, “Prima Parthica”, nel Nord Iraq.A partire dal 2010 il reggimento è il polo tecnico logistico di Forza armata per l’elicottero UH-90. Il compito dell’Unità è supportare le Unità dell’Aviazione dell’Esercito attraverso il sostegno, il mantenimento ed il rifornimento di ricambi ed equipaggiamenti peculiari della linea di elicotteri UH-90, allo scopo di assicurare ai reparti di giurisdizione la necessaria sostenibilità logistica nell’espletamento delle attività in Patria e fuori dai confini nazionali.
Reportage: Claudio Toselli