Sabato 19 ottobre il Nucleo Elicotteri della Provincia Autonoma di Trento ha festeggiato il sessantesimo anno di attività,un traguardo prestigioso per un sodalizio con alle spalle una storia che lo ha reso un punto di eccellenza anche al di fuori dei confini provinciali.
Era il lontano 1959 quando la Provincia Autonoma equipaggiava i Vigili del Fuoco di un primo elicottero, un Agusta Bell 47J a pistoni utilizzato prevalentemente per lo spegnimento degli incendi e in contemporanea si gettavano le basi per organizzare un servizio di elisoccorso in ambiente alpino,il primo del genere in Italia. Nel corso degli anni,e grazie anche allo sviluppo tecnologico che immetteva sul mercato elicotteri sempre più performanti,il Nucleo si dotava di macchine sempre più sofisticate e di tecnici altamente specializzati,ma lo spirito rimaneva sempre lo stesso,la solidarietà verso chi era ed è in pericolo di vita. Oggi questa realtà dispone di una flotta di cinque mezzi, tre dei quali,un AS365-N3 Dauphin e due AW139,allestiti in configurazione sanitaria e usati esclusivamente per le operazioni di soccorso e eliambulanza ,e due AS350-B3 Ecureuil impiegati nel lavoro aereo.
42 i professionisti che nelle diverse competenze,piloti,tecnici,amministrativi, compongono lo staff operativo 24 ore al giorno, tutti i giorni dell’anno. Mediamente le missioni svolte nell’arco dell’anno ammontano a circa 3700, delle quali circa il 70 per cento sono di tipo sanitario,un impegno considerevole che ha permesso di salvare moltissime persone grazie alla rapidità con cui l’elisoccorso è intervenuto nelle situazioni critiche o per i rapidi trasferimenti di pazienti presso centri ospedalieri specializzati anche fuori regione,per ricevere le cure più appropriate. E per festeggiare tale ricorrenza, sabato 19 ottobre si è svolta presso la sede del Nucleo,sull’aeroporto di Mattarello,una “porte aperte” a favore della cittadinanza,che ha così potuto vedere da vicino la peculiarità di questa realtà.
Nell’hangar era stata allestita una interessante mostra di attrezzature,vari componenti meccanici,tra cui sezioni di motori,strumenti di volo,oltre ai nuovi mezzi in dotazione ai VVF,i droni. In contemporanea,sul piazzale antistante si svolgevano visite guidate ai tre tipi di elicotteri in forza al Nucleo.
Il tempo inclemente non ha impedito una breve dimostrazione di impiego degli elicotteri in alcuni interventi tipo,seguiti con molta attenzione da un folto pubblico.
Reportage: Sergio Morari