Sater 1-23 Aviosuperficie “AVRO” Rivoli di Osoppo (UD)
L’Aeronautica Militare tramite il Comando Operazioni Aerospaziali (COA) di Poggio Renatico (FE) come ogni anno, organizza delle esercitazioni di Ricerca e Soccorso denominate SATER (sigla che sta ad indicare Soccorso Aereo TERrestre). In particolare, il “Rescue Coordination Centre– RCC” del COA pianifica l’attività esercitativa insieme
al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), in questo caso del Friuli Venezia Giulia, proprio per rendere ancora più verosimile l’addestramento. Queste esercitazioni servono a migliorare le tecniche e le procedure degli interventi di ricerca e soccorso sia per gli equipaggi di velivoli militari dispersi a seguito di incidente di volo, sia di civili scomparsi in ambiente montano, con lo scopo di standardizzare e perfezionare le procedure comuni in ambito SAR.
La prima dell’anno 2023 si è svolta a il 9 Maggio Rivoli di Osoppo presso l’aviosuperficie “ARVRO”, per l’Aeronautica Militare molte le realtà coinvolte, tra cui il vicino 2° Stormo di Rivolto, che ha reso disponibile personale sanitario e supporto logistico. Le squadre a terra, composte principalmente dai tecnici del CNSAS-FVG, hanno visto la partecipazione anche dell’Esercito Italiano (3° Reggimento Alpini/Brigata Taurinense) e del S.A.G.F. (Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, Stazioni di Tolmezzo e Tarvisio).
7 sono stati gli elicotteri dei corpi dello stato che hanno partecipato: Aeronautica Militare, un HH-139A dell’83° Gruppo SAR – Cervia (RA), 1 TH-500 della Squadriglia Collegamenti – Milano, Linate, Esercito Italiano , un UH-90 del 5° Rgt. AV.ES. “Rigel” 27° Gruppo “Mercurio” di Casarsa della Delizia (PN), Carabinieri, un AW-139 del Raggruppamento Aeromobili Carabinieri (RAC) di Pratica di Mare (Roma), Guardia di Finanza, due AW-169 delle Sezioni Aeree di Varese e Bolzano, Polizia di Stato, un AW-139 del 10° Reparto Volo di Venezia. A questi si è aggiunto anche un H145 dell’Elisoccorso regionale Friuli Venezia Giulia in assetto HEMS/HHO (Helicopter Emergency Medical Service /Helicopter Hoist Operations). In totale sono state 28 le sortite diurne e 8 notturne che hanno svolto i vari assetti a cui si sono aggiunte altre due missione simulate che l’H145, pur rimanendo in prontezza per il suo compito primario, ha effettuato nel corso dell’esercitazione
“È stata una simulazione molto realistica, che ha coinvolto tante realtà. Solo così possiamo rafforzare conoscenza reciproca e condivisione delle procedure, elementi che fanno la differenza quando si tratta di unire le forze per salvare delle vite umane”, ha dichiarato il Col. Giacomo Zanetti, direttore dell’esercitazione e Capo Ufficio Rescue Coordination Centre (RCC) del Comando Operazioni Aerospaziali (COA), realtà che ha il compito di coordinare gli elicotteri della Difesa e, se richiesto, di mettere a disposizione la propria expertise in casi di coinvolgimento di più Amministrazioni dello Stato
Ringraziamo il il M.llo 1^ Cl. Francescorocco Tulliani per la splendida accoglienza e collaborazione fornita.
Testo ed Immagini di Daniele Dotto