Nel reportage alcune immagini che ritraggono il “DRAGO 145” del Reparto Volo Vigili del Fuoco Sicilia in decollo ed in atterraggio dall’eliporto di Pozzallo durante i soccorsi per l’incendio sviluppatosi a bordo della nave “Leonis”, il galleggiante della piattaforma petrolifera Vega A posizionata in mare al largo di Pozzallo (Ragusa) ed altre immagini dell’AW139 in rullaggio dalla base all’interno dell’ aeroporto Catania-Fontanarossa.
Il comunicato stampa dei Vigili del Fuoco:
Nella giornata del 24 luglio, i Vigili del fuoco sono intervenuti per l’incendio a bordo della nave Leonis, il galleggiante della piattaforma petrolifera Vega, innescato durante dei lavori di consolidamento programmati e routinari. La presenza a bordo di personale specializzato dei Vigili del fuoco ha fatto si che le fiamme venissero immediatamente tenuto sotto controllo attivando in sinergia con il personale di bordo il piano di emergenza predisposto.
Preventivamente le aree con attività di lavori con fiamma vengono ventilati ciò nonostante un imprevisto ha determinato presumibilmente l’innesco di un residuo bituminoso. Il personale sul posto sia di borgo che di vigilanza immediatamente intervenuto ha tenendo sotto controllo lo sviluppo delle fiamme, irrorando l’area con liquido estinguente(schiumogeno). Ciò ha notevolmente ridotto la produzione di fumi. Ricevuta la comunicazione dell’evento, la sala operativa dei vigili del fuoco ha attivato l’elicottero del nucleo di Catania, le motonavi antincendio di Augusta e Catania, che si sono dirette sul posto, mentre la Capitaneria di Porto di Pozzallo, ha inviato le proprie unità navali per attività di soccorso anche per eventuali esigenze di evacuazione del personale a bordo, nonché di proprio personale specialistico per gli accertamenti di competenza.
In coordinamento con la Capitaneria, il Comandante dei Vigili del Fuoco e della C.P. di Pozzallo si sono portati sul posto, trasferiti dal Velivolo VV.F., condividendo con il personale di bordo e con l’armatore la opportunità di procedere alla inertizzazione delle cisterne interessate dall’evento utilizzando anidride carbonica. La sinergia fra gli enti di stato e la struttura di controllo e comando della Leonis ha evitato danni gravi e soprattutto danni a persone.
Reportage di Vincenzo Caccamo