Lo scorso 16 Ottobre si è svolta la terza Sater dell’anno presso il distaccamento aeroportuale di Dobbiaco che è l’aeroporto militare più elevato in quota e l’ente Aeronautico più a Nord d’Italia ed è preposto a supportare personale in addestramento, corsi di sopravvivenza o esercitazioni come la Sater .
Le Sater (Soccorso Aereo TErrestre) sono esercitazioni interforze organizzate dall’Aeronautica Militare tramite il Rescue Coordination Centre (RCC) di Poggio Renatico(FE) in collaborazione con il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) e con il coinvolgimento di altre Forze Armate e altri Enti statali.
Nelle Sater ci sono due componenti, una di terra e una aerea.
Nella 3-23 la componente di terra era composta da squadre della Brigata Julia, della Guardia di Finanza, della Protezione Civile di Bolzano, dal CNSAS dell’Alto Adige e del Bergrettungsdienst dell’Alpenverein Südtirol (BRD).
Per la componente aerea erano presenti 4 elicotteri, due dell’Aeronautica Militare, un HH-139B del 15° Stormo di Cervia ed un TH-500 della Squadriglia Collegamenti di Milano Linate, un UH-169A della Sezione Aerea di Bolzano della Guardia di Finanza e un ancora valido ma tra poco sostituito dai nuovi AW169M LUH, AB-412 del 3° Nucleo Elicotteri dell’Arma dei Carabinieri di Bolzano.
La giornata è iniziata con il briefing generale e la seguente familiarizzazione dei soccorritori suddivisi in squadre con i 4 elicotteri.
Nel pomeriggio è cominciata la fase di ricerca che consisteva nel trovare l’equipaggio di un C27J di cui si erano perse le comunicazioni.
Nel corso delle ricerche venivano trovati i resti dell’aereo e dei membri dell’equipaggio che venivano trasportati al campo base dove era predisposto un posto medico e successivamente all’ospedale.
L’attività di ricerca è proseguita anche dopo il tramonto per recuperare altri componenti dell’equipaggio ancora dispersi con l’utilizzo dell’HH-139 dell’Aeronautica Militare.
Con lo splendido panorama di Dobbiaco, favoriti anche dal tempo, si concludono le Sater di quest’anno , ringraziamo l’Aeronautica Militare per averci dato l’opportunità di partecipare e attendiamo le Sater del 2024.
Testo e foto di Daniele Dotto