Un grande tripudio di “tute da volo rosse” il 23 maggio 2024 sull’eliporto dei Vigili del Fuoco di
Modena di Viale dell’Autodromo, hanno celebrato il raggiungimento dei 70 anni di storia della
Componente Aerea dei Vigili del Fuoco, alla presenza di personalità civili e religiose nonché
del Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco. In occasione della cerimonia sono stati esposti in
mostra statica l’AB-47G-2 I-VFMO, elicottero bipala con motore a pistoni con cui nel 1954
proprio a Modena nasce il primo Nucleo seguito successivamente da quello di Roma e poi
Napoli ognuno dotato di un elicottero, erano immatricolati I-VFMO, I-VFRO, I-VFNA. Altro
elicottero esposto in mostra statica era l’AB-206B Jet Ranger III, VF-18, con allestimento
sanitario, modello con motorizzazione a Turbina, oggi ancora utilizzato per l’addestramento
dei nuovi piloti, ed infine il moderno elicottero biturbina con rotore pentapala AW139, in questo
caso si tratta di un esemplare consegnato recentemente con il codice VF-160, modello che sta
entrando in servizio nei vari Reparti Volo sparsi su tutto il territorio Nazionale andando a
sostituire gradualmente gli AB-412 delle versioni “Standard”, “SP”, “EP” che hanno in
dotazione ormai da decenni. Gli AW139 sono dotati di un’ampia gamma di equipaggiamenti
come verricello di recupero, gancio baricentrico per l’impiego di benna antincendio, radar
meteo, sistema di comunicazione satellitare, sistema elettro-ottico, console di missione ad alta
definizione sviluppata da Leonardo e sistema di trasmissione dati. Dispongono, inoltre, di un
avanzato sistema anticollisione di progettazione Leonardo, di visori notturni, faro di ricerca,
galleggianti e scialuppe di salvataggio, megafono, strumentazione medicale. Il cockpit è
caratterizzato da tecnologia avionica allo stato dell’arte, un avanzato autopilota sviluppato per
lo svolgimento di operazioni di ricerca e soccorso e ampi display che consentono un accesso
chiaro, immediato e agevole a tutte le informazioni di volo e di missione con conseguente
riduzione del carico di lavoro dell’equipaggio, permettendogli così di concentrarsi
maggiormente sulla missione e garantendo un più elevato standard di sicurezza ed una
risposta più rapida in caso di necessità per un ampio spettro di missioni come le operazioni di
ricerca e soccorso, in ambiente montano o in mare, soccorso medico, antincendio e di
protezione civile a favore delle comunità
Reportage: Claudio Toselli