Nell’ambito dell’esercitazione Italian Blade 2015 mi e’ stata data una fantastica opportunita’ ossia la possibilita’ di seguire una missione di “recupero naufraghi o personale militare disperso”, esercitazione fra il Servizio Aereo dei Vigili del Fuoco e L’Aviazione dell’Esercito e durante le azioni di lancio e recupero sono passato dal “412” del VVFF a quello di AVES. Tutto avviene in un baleno: Mi portano al CALE, la base che fronteggia l’Aeroporto F. Fabbri dall’altra parte della statale e qui ad attendermi ci sono un AB-412 dei VVFF VF-70 ed una AB-412 EI- 455 dell’AVES. Sono assegnato per l’andata a “Drago 70″destinazione un’area ben precisa sul Lago di Bolsena. Vengo accolto con grande cortesia dall’equipaggio che fa di tutto per agevolare le mie riprese fotografiche. Dopo i controlli di rito, il potente motore del 412 comincia a muovere la grande elica. Raso terra dietro il 412 di AVES raggiunge il ponto decollo…e sono in volo. La bellissima campagna viterbese e’ sotto di me e in men che non si dica ecco la meravigliosa cartolina del Lago di Bolsena. I “naufraghi e dispersi” si preparano a saltare dall’elicottero non appena raggiunge la quota ottimale e di sicurezza per il salto mentre due subacquei dei VVFF sono gia’ in acqua per assistere chi si accinge a saltare. Go …via e spariscono in un turbinio di vento e di acqua nebulizzata e increspata dal rotore dell’elicottero. Una veloce salita poi atterraggio. Mi fanno cambiare elicottero, mi sbarcano dal Drago 70 e mi fanno salire sull EI-455 cosi’ seguiro’ tutta la fase dell’esercitazione da questa postazione e potro riprendere meglio i VVFF nella loro esercitazione. Mi accomodo sul seggiolino a filo con il vuoto a portellone aperto. Quale migliore posizione!!!!!!!!!!! I lanci con i VVFF si susseguono fino al termine di questa fase di esercitazione ed i “ragazzi ” di AVES mi concedono un breve ma favoloso sorvolo del lago e sulle sue isole paradisiache prima del rientro a Viterbo. Atterraggio su un campo: cambio elicottero e sono ancora con I VVFF. Ultima fase dell’esercitazione l’inseguimento del 412 di AVES in varie zone con differente orografia ma sempre incredibilmente bella e selvaggia. I grandi pattini si posano sul piazzale del CALE e il rotore si spegne. Tutto e’ silenzio e il sogno e’ finito. Non posso che stringere le mani agli equipaggi che mio hanno fatto vivere momenti incredibili e sorvolare luoghi di grande bellezza. Una foto ricordo poi i saluti finali.Grazie grazie ancora
testo e foto Claudio Toselli