Dal 22 giugno al 3 luglio ,l’aeroporto “Fabbri” di Viterbo ha ospitato l’esercitazione “Italian Blade 2015″ che ha coinvolto ben sette nazioni europee,oltre 30 elicotteri e circa un migliaio di militari. L’evento addestrativo, che rientra nel quadro del HEP (Helicopter Exercise Programme) pianificato dall’Agenzia Europea della Difesa (EDA),ha lo scopo di promuovere la standardizzazione e l’integrazione di procedure operative comuni tra le varie Nazioni europee che hanno aderito a tale progetto,ufficializzato tramite la ratifica di un documento sottoscritto dai Ministri della Difesa di Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Finlandia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Lussemburgo, Olanda, Svezia, Portogallo,EDA nel 2012.
I punti fondamentali del trattato prendono in considerazione la possibilità di condividere esperienze e attività addestrative,suddividerne i costi,sviluppare in comune nuove procedure sia tecniche che tattiche, per meglio utilizzare gli assetti ad ala rotante a fronteggiare le minacce che potrebbero incontrare in uno scenario di crisi internazionale,oltre che imparare a lavorare assieme per una maggiore conoscenza reciproca.
La “Italian Blade 2015″, si è svolta principalmente nelle aree addestrative del viterbese,interessando pure il poligono di Monteromano oltre a zone ben delimitate per il volo in montagna. Numerose sono state le tipologie di missione che hanno coinvolto i singoli equipaggi,missioni che coprivano un ampio spettro operativo quali:
Assalto aereo (AA), Operazioni di infiltrazione ed esfiltrazionecon di Forze Speciali (SOA), Supporto aereo ravvicinato (CAS), Ricognizione e messa in sicurezza di obbiettivi (R&S), Combat Search and Rescue (CSAR),Medevac,scorta a convogli,trasporto materiali,lancio di paracadutisti ecc.. Tutti gli eventi addestrativi erano svolti sia singolarmente che in formazioni miste, con elicotteri di differenti modelli,caratteristiche e nazionalità.
Noi abbiamo avuto la possibilità di seguire uno di questi eventi a bordo del Mil-17 ungherese,il quale era stato taskato per un trasporto logistico,nella fattispecie un serbatoio di carburante con relativi accessori,per poi essere impiegato in attività di “fast rope” a favore di un plotone tedesco.
Interessante anche l’evento tattico che ha coinvolto oltre una decina di elicotteri e reparti d’assalto di varie nazionalità,i quali presso una struttura addestrativa dell’esercito nei dintorni di Tuscania,hanno simulato la liberazione di un gruppo di ostaggi. Impressionante l’esibizione dei Mil-24 Ceki che svolgevano il ruolo CAS.
All’edizione 2015 della “Italian Blade”,cui hanno partecipato rappresentanti di Germania, Austria, Slovenia, Ungheria, Belgio e Repubblica Ceca, l’Italia oltre a contribuire con il contingente più numeroso,ben 545 persone,tra cui personale anche dell’Aviazione di Marina, ha avuto il compito di dirigere l’esercitazione,un compito che il colonnello Arrighi,ex comandante del 4° ALTAIR e attuale comandante della Brigata Aviazione dell’Esercito,ha svolto con grande capacità e perizia.
La IB15 si è conclusa il giorno 3 luglio con un’esercitazione congiunta che ha coinvolto tutti gli assetti presenti a Viterbo,alla quale hanno presenziato autorità civili e militari italiane e straniere,oltre al sottosegretario alla Difesa, Domenico Rossi e al CSM dell’Esercito, generale Danilo Errico.
Esercitazioni di questo tipo,costituiscono un’ottima occasione per le forze armate europee per un proficuo scambio di esperienze e procedure accumulate in diversi teatri operativi.
Durante il periodo dell’esercitazione,l’aeroporto “Fabbri” di Viterbo ha ospitato oltre 30 elicotteri che hanno compiuto oltre 600 ore di volo complessive.
Tra i modelli presenti ricordiamo: 4 AB212 austriaci; 4 A109 Belgi; 3 Mil-24 Ceki; la Germania presente con 4 UH-1D 4 NH-90 e 1 CH53-G; l’Ungheria con 1 Mil-17,la Slovenia con 1 Cougar e infine l’Italia presente in forze con 16 velivoli tra A129,CH-47,NH-90,AB205 e 2 EH101 della Marina Militare.
Testo e foto di Sergio Morari