Si è svolta giovedì 25 febbraio nell’area dell’altopiano di Asiago la prima edizione dell’esercitazione SATER per l’anno 2016,la nota attività addestrativa di ricerca e soccorso (S.A.R.) pianificata e diretta dal Comando Operazioni Aeree(C.O.A) con sede a Poggio Renatico, dell’Aeronautica Militare.
Questa attività che fa parte del programma esercitativo della Forza Armata, ha lo scopo di verificare le capacità di condurre operazioni di soccorso aereo in ambiente montano, cooperando in stretta sinergia con altre organizzazioni militari e civili inserite nella macchina del soccorso nazionale.
Il tema dell’esercitazione ha simulato la ricerca dell’equipaggio di un velivolo militare in volo di trasferimento verso la sua base nel nord est, che durante il sorvolo dell’area dell’altopiano, all’improvviso non ha dato più notizie di sé.
Appena ricevuto l’allarme, il Rescue Coordination Center del COA ha avviato le procedure di soccorso, attivando un PC-SAR (Posto di Coordinamento SAR) sull’aeroporto di Asiago da dove gestire tutte le attività di soccorso e sul quale si sono rischierati i mezzi di supporto tecnico-logistico dell’A.M.I., oltre agli aeromobili che hanno partecipato all’esercitazione.
Nel dettaglio, alla SATER 01-16 hanno partecipato il Corpo Forestale dello Stato con un AB412 del Centro Operazioni Aeree di Belluno, un TH500 della squadriglia Collegamenti di Linate, un AB205 dell’Aviazione dell’Esercito proveniente dal 5° Rigela di stanza a Casarsa della Delizia e un AW139 del Nucleo Elicotteri dei Vigili del Fuoco della vicina Provincia di Trento. Tutti questi mezzi avevano il compito di portare nella vasta area delle ricerche, le squadre di terra del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (C.N.S.A.S.) provenienti dal Veneto e dal Friuli Venezia Giulia, unità cinofile comprese, oltre ad una squadra del Soccorso Alpino (S.A.G.F.) della Guardia di Finanza. Al CNSAS era affidato anche il coordinamento delle operazioni terrestri.
Le attività sono iniziate nel primo pomeriggio, quando le varie squadre di soccorso, formate da quattro persone, dopo aver partecipato ai necessari briefing, generale e pre-volo, si sono imbarcate sugli elicotteri e trasportate nella presunta zona dell’incidente per la ricerca degli eventuali superstiti dell’equipaggio.
L’esercitazione si è conclusa con successo nel tardo pomeriggio con il ritrovamento del simulacro dell’aereo e del manichino simulante l’equipaggio, a cui ha fatto seguito il recupero dei componenti le squadre di ricerca. Grande assente a questa edizione della SATER, l’elicottero HH-139 del 15° Stormo di Cervia, rimasto a terra per un inconveniente tecnico.
Nonostante questo imprevisto, grande soddisfazione tra i partecipanti per questo importante evento addestrativo, che è stato coordinato sul campo dal col. Cipriano del COA, in qualità di Exercise Director.
Testo e foto di Morari Sergio